Pagamenti non registrati: legittimo cacciare il cassiere
Irrilevante il fatto che si tratti di importi di modesto valore. Ciò che conta è la perdita di fiducia del datore di lavoro nei confronti del dipendente
I giudici precisano che la domanda, pur depositata dopo il 15 luglio del 2022, non è assoggettata alle norme dettate dal ‘Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza’
La parte datoriale ha una sola possibilità: provare di avere dato al dipendente la possibilità di fruire per tempo delle ferie ancora a sua disposizione